La L. 11/3/2014 n. 23, chiamata “Delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita”, prevede l’emanazione di vari decreti delegati intesi a semplificare le procedure fiscali.
In particolare si segnala che uno dei decreti delegati all’esame del Parlamento (e quindi non ancora approvato alla data odierna) prevede che, dal 2015 ma con effetto per i redditi erogati nel 2014, il modello CUD sia sostituito con il nuovo modello CU (Certificazione Unica) e che esso comprenda non più soltanto i redditi da lavoro dipendente e assimilati, ma anche i redditi ricadenti nella categoria dei “redditi diversi”.
La C.T.R. della Liguria con sentenza n. 212/07 del 22/1/2014 ha esaminato il caso di una Fondazione che aveva costituito una s.r.l., da lei totalmente controllata, per esternalizzare il ramo di attività di impresa commerciale, in modo da rimanere titolare della sola parte dell’attività istituzionale. Si tratta, come è noto, di una delle possibili modalità di gestione delle attività “commerciali” in un’ottica di “gruppo” non profit/profit.
L’Agenzia delle Entrate aveva contestato alla Fondazione di avere goduto in modo illegittimo dell’esenzione da imposta sulle donazioni, in quanto la presenza della s.r.l. totalmente partecipata ne avrebbe “snaturato” il carattere, privandola di una reale autonomia patrimoniale e, in sostanza, perseguendo di fatto scopi estranei a quelli previsti dalla legge per godere dell’esenzione dall’imposta. In sostanza l’Agenzia delle Entrate riteneva che la Fondazione, in presenza della s.r.l. totalmente controllata, avesse “abusato” della sua forma giuridica per godere in modo illegittimo della suddetta esenzione.